
ALIMENTAZIONE PER LA SALUTE E LA BELLEZZA DELLA PELLE
Esiste un’alimentazione specifica per migliorare la propria pelle?
Sì e no. La cosa veramente importante per avere una pelle bella, sana e luminosa è migliorare lo stile
di vita in generale. Una buona alimentazione in primis, che nutra ed idrati la pelle, ma anche un sonno
regolare, che distenda il volto, l’attività fisica, che migliori la circolazione e l’ossigenazione dei
tessuti, una corretta esposizione al sole, il massaggio, la crioterapia.
Dopo questo preambolo però vi dico che in ogni caso con l’alimentazione si può migliorare, e anche
molto, la propria pelle, favorendone la rigenerazione, rendendola meno secca e più idratata,
diminuendo le rughe, eliminando la presenza di acne, foruncoli e punti neri. Questo è dovuto al fatto
che la pelle è strettamente connessa al nostro intestino, e l’intestino è il primo organo che risente di
ciò che mangiamo. Pertanto cambiare alimentazione ha degli effetti rapidamente visibili sulla nostra
pelle.
E voi vi chiederete allora: ma cosa bisogna mangiare?
Come sempre nel campo della nutrizione non si tratta solo del cosa, ma anche del come (come viene
cucinato quel determinato alimento, come viene mangiato, con quale stato d’animo…), del quale
(dove lo abbiamo comprato, da dove proviene, se biologico o meno …), del quando (mangio
quell’alimento a inizio giornata, a fine giornata, nella stagione giusta…) e del quanto (ne mangio
poco, tanto, troppo…).
Ci sono diverse azioni che dobbiamo ricercare negli alimenti quando vogliamo migliorare la nostra
pelle, e queste sono: idratazione, nutrimento interno ed esterno, depurazione e ringiovanimento.
1) IDRATAZIONE: questo è il punto principale e troppo spesso viene sottovalutato. La nostra
pelle ha bisogno di liquidi per apparire fresca e vitale, ma troppe volte questo si riduce al bere
più acqua naturale. Attenzione, non sto dicendo che bere acqua non vada bene, anzi, ma la
vera acqua di cui le nostre cellule necessitano è l’acqua biologica contenuta all’interno di
alimenti vegetali crudi, freschi e vitali. Questo perché si tratta di un’acqua viva, con sali
minerali organici (e non inorganici come l’acqua minerale), di conseguenza il nostro corpo la
assimila molto più facilmente. Il consiglio che vi dò pertanto è di aumentare il consumo della
frutta e della verdura cruda, in particolare quella ricca di acqua come anguria, meloni, pesche,
cetrioli e pomodori d’estate, e arance, kiwi, mandarini, pompelmi d’inverno. E va ricordato
che l’idratazione è fondamentale soprattutto nella prima parte della giornata.
2) NUTRIMENTO INTERNO: la pelle, come ogni altro tessuto dell’organismo, ha bisogno di
essere nutrita. Se mangiamo solo alimenti poveri di nutrienti, come carboidrati raffinati,
dolciumi, prodotti industriali… la nostra pelle come potrà apparire sana e bella? È importante
quindi nutrirla veramente, con alimenti ricchi di vitamine, sali minerali e acidi grassi
essenziali. Dove possiamo trovare questi nutrienti? Naturalmente in frutta e verdura, ma anche
in semi oleosi (semi di sesamo, zucca, girasole, lino, chia…), frutta secca (mandorle, noci,
anacardi, pistacchi, nocciole…), alghe (wakame, dulse, nori…) e cereali integrali. Di seguito
farò una lista di nutrienti essenziali per la nostra pelle:
• vitamina E: nutre, ripara, elasticizza e ringiovanisce la nostra pelle. La troviamo nella frutta
secca, nei semi oleosi (in particolare quelli di girasole), nell’avocado, nell’olio extravergine
di oliva, nel germe di grano.
• vitamina C: agisce come antiossidante della pelle e favorisce la biogenesi del collagene. La
troviamo in particolare nella frutta acida e semiacida (pompelmi, arance, mandarini, limoni,
kiwi, fragole, ananas)
• vitamina A: agisce come antiossidante, stimola la produzione di collagene, ha un’azione
protettiva dai raggi UV e riduce le macchie cutanee. La possiamo trovare in due forme:
– Vitamina A preformata (retinolo): presente in alimenti di origine animale come fegato,
tuorlo d’uovo e latticini.
– Carotenoidi (pro-vitamina A): contenuti in carote, zucca, patate dolci, spinaci, pomodori e
peperoni (che contengono licopene, una forma di carotenoide) e altri ortaggi a colori vivaci.
• Acidi grassi omega 3: hanno un’azione antinfiammatoria, rafforzano la barriera lipidica
della pelle mantenendola morbida e idratata e ne migliorano l’elasticità. Li troviamo anche
questi in due forme:
– EPA e DHA: nei pesci grassi come salmone (non d’allevamento), pesce azzurro (sgombro,
sardine, acciughe…), ma anche alghe marine.
– ALA (che sono precursori di EPA e DHA): in alimenti vegetali quali semi di lino, semi di
chia, noci, e in misura minore nell’avocado e nei semi di canapa, nella soia e in alcune erbe
spontanee ad esempio la portulaca.
• SILICIO: questo minerale è molto utile per la nostra pelle in quanto è coinvolta nella sintesi
di collagene ed è utile nella riparazione e cicatrizzazione. Lo troviamo in cereali integrali, in
particolare miglio e avena, nelle verdure a foglia verde, nei semi di sesamo e in piante quali
ortica ed equiseto.
Ovviamente non ha senso guardare solo il nutriente specifico contenuto nell’alimento poiché questo
contiene al suo interno una grande quantità di altre sostanze. Pertanto, se ad esempio mangiamo
salmone, possiamo pure credere di assumere degli omega 3, ma dato che il più delle volte il pesce
viene consumato dopo cottura gran parte di essi viene perso, essendo sensibili al calore.
Lo stesso vale per i semi di lino, che se consumati cotti, ad esempio in un prodotto panificato, hanno poco
effetto in quanto gli omega 3 si sono denaturati (ed è qui che risulta appunto evidente la questione
del come viene consumato un alimento). Con questo non voglio dire di consumare il salmone crudo
(può anche essere pericoloso per via di possibili infezioni parassitarie), ma magari di prediligere
altre fonti che si possono consumare crude, come le alghe, le erbe spontanee e i semi oleosi.
Questo discorso lo possiamo fare anche per quanto riguarda la vitamina A.
Il retinolo contenuto negli alimenti animali può essere sì più biodisponibile, ma quegli alimenti, cos’altro si portano dietro?Quanti ormoni, antibiotici, sostanze pro infiammatorie, grassi saturi?
Tutte sostanze che vanno invece a danneggiare la nostra pelle.
Una carota invece è sì ricca di betacarotene, un precursore della vitamina A che può essere assimilato più facilmente con la cottura dell’alimento e con l’accostamento ad un alimento lipidico, ma al suo interno contiene anche altri carotenoidi come luteina e zeaxantina,
vitamina C, polifenoli e anche molta acqua biologica, favorendo quindi una potente azione antiossidante e idratante.
Per quanto riguarda il quanto invece bisogna fare attenzione a introdurre quantità sufficienti di
determinati alimenti, in particolare frutta fresca e verdura cruda. Spesso si consumano quantità troppo
scarse di questi alimenti, o si consumano alimenti fuori stagione o coltivati in modo intensivo e quindi
poveri di nutrienti, e non si raggiunge il vero fabbisogno di vitamine e sali minerali del nostro
organismo. Una carota non è sufficiente come verdura di un pasto. Una mela non è sufficiente come
frutto del giorno. Una regola che può essere utile seguire è quella di consumare almeno 3 frutti al
giorno (ad esempio a colazione, a metà mattina e a metà pomeriggio) e ad ogni pasto principale
consumare almeno una verdura cruda, prima di ogni altra cosa, e una verdura cotta, da accompagnare
al pasto. Un’altra problematica relativa alla quantità invece è il troppo, al di là del troppo di alimenti
spazzatura che in ogni caso andrebbero eliminati, anche l’eccesso di determinati alimenti considerati benefici per la pelle può essere controproducente, e un esempio sono i grassi. I grassi polinsaturi come
olio extravergine di oliva, frutta secca, semi oleosi, abbiamo visto che contengono nutrienti importanti
per la nostra pelle, tuttavia se consumati in quantità eccessiva appesantiscono il fegato e di
conseguenza possono portare a pelle grassa con conseguente formazione di acne e punti neri.
Occorre quindi portare attenzione alle quantità assunte e avere moderazione soprattutto con i semi oleosi
tostati e gli alimenti concentrati come gli oli, usandoli per quanto possibile solo a crudo.
3) NUTRIMENTO ESTERNO: con questo intendo l’applicazione di specifiche sostanze che
vanno a nutrire la pelle direttamente dall’esterno senza doverle ingerire, digerire e assimilare.
Entriamo quindi nel campo della cosmetica e non dell’alimentazione, tuttavia è importante
sapere che la nostra pelle è in grado di assimilare facilmente delle sostanze applicate
esternamente. Amo ricordare infatti che quegli stessi alimenti che la nutrono dall’interno sono
in grado di nutrirla anche dall’esterno, ad esempio gli oli vegetali estratti a freddo (come olio
extravergine di oliva, di lino, di mandorle, di cocco), ma anche un estratto di carota applicato
sul viso è in grado di rendere la pelle più uniforme, liscia e morbida, così come un po’ di succo
di limone è in grado di tonificarla e purificarla.
4) DEPURAZIONE: risulta fondamentale per la bellezza della pelle sostenere i processi di
depurazione e detossificazione del proprio corpo. La pelle infatti è un organo emuntore
(ovvero deputato alla depurazione), e insieme a intestino, fegato e reni, contribuisce ad
eliminare le tossine che si accumulano nel nostro organismo. Una pelle molto ricca di acne,
foruncoli, punti neri, è sicuramente una pelle che ci dice che il nostro corpo ha bisogno di
buttare fuori, è una pelle che entra in soccorso del fegato che in quel momento ha troppo
lavoro e si trova in difficoltà. Occorrerà pertanto agire per depurare l’organismo, e questo è
possibile con l’alimentazione, alleggerendola e semplificandola, facendo periodo di detox a
base di frutta e verdura ed eliminando dolci, grassi non salutari, farinacei, latticini, carne, uova
e cioccolato. Si prediligeranno invece alimenti quali frutta acida e semiacida (pompelmo,
limone, fragole, frutti di bosco, kiwi, ananas, mele verdi) e verdure amare (carciofo, radicchio,
catalogna, cicoria, cime di rapa…). Può essere molto utile in questo caso il sostegno di erbe
officinali depurative quali bardana, carciofo, cardo mariano, genziana, tarassaco, aloe vera,
boldo, rosmarino… Un periodo di depurazione è sempre utile, in particolare nei cambi di
stagione (primavera e autunno) quando il nostro corpo è più predisposto a lasciar andare via
e ripulirsi.
5) RINGIOVANIMENTO: la nostra pelle, come tutti gli altri tessuti del nostro corpo, è portata
ad invecchiare, tuttavia, essendo molto visibile, è quella su cui notiamo di più l’avanzare
dell’età. Il processo di invecchiamento è un processo inesorabile e impossibile da fermare,
tuttavia con alcuni accorgimenti si può rallentare, e anche di molto, e persino ringiovanire,
seppur in forma minore. Questo è possibile grazie alla sinergia tra un corretto sonno
ristoratore, l’esercizio fisico, la ginnastica e il massaggio facciale (che tonifica il viso) e
un’alimentazione ricca di molecole antiossidanti, ovvero molecole che riparano dall’azione
dei radicali liberi ringiovanendo di conseguenza l’organismo. I radicali liberi infatti hanno
un’azione ossidante, accelerano l’invecchiamento cutaneo e possono portare a macchie, rughe
e altri segni di invecchiamento.
Ma dove li troviamo questi antiossidanti?
Se volete la risposta più semplici vi direi nei colori, nei colori bellissimi e naturali della frutta e della
verdura. Più un alimento è colorato più contiene al suo interno sostanze antiossidanti, ad esempio il
cavolo rosso è molto più ricco di antiossidanti rispetto al cavolo bianco, la cipolla rossa idem, le more
di gelso nere rispetto alle bianche… e così via. Mangiare vario e colorato tutti i giorni ci aiuta ad
avere un’alimentazione ricca di antiossidanti e altri nutrienti importanti come quelli elencati nei punti
precedenti.
La risposta più complessa invece potrebbe essere:
– Negli alimenti ricchi delle seguenti vitamine: A, E, C, D, K
– Negli alimenti ricchi di manganese, rame, zinco e selenio
– Nei Polifenoli (come i flavonoidi): presenti in alimenti come tè verde, bacche, cacao crudo,
mele, uva rossa e melograno
Conclusione
Sicuramente l’alimentazione va adattata personalmente anche in base alle proprie caratteristiche, alle
specifiche esigenze, alle problematiche riportate, all’età, ma anche alle proprie preferenze.
Insomma, va strutturata dopo un’anamnesi personale.
Come abbiamo visto però ci sono degli alimenti che vanno a nutrire la nostra pelle più di altri e che quindi possono essere utili da integrare nella propria dieta quando si vuole migliorarne l’aspetto.
Lista riassuntiva degli alimenti più utili da inserire nella propria alimentazione:
– Alimenti gialli/arancioni/rossi (ricchi di betacarotene): carote, zucca, albicocche fresche ed
essiccate, pomodori, peperoni, anguria, melone, curcuma
– Alimenti ricchi di vitamina E: semi di girasole crudi (meglio se germogliati), germe di
grano, mandorle e olio extravergine di oliva
– Alimenti ricchi di vitamina C: agrumi, kiwi, fragole e frutti di bosco
– Alimenti ricchi di omega 3: avocado, semi di lino e semi di chia
– Alimenti ricchi di silicio: avena e miglio
E infine vorrei farvi una breve lista di possibili integratori nutraceutici (ovvero integratori naturali
provenienti da piante, alghe e funghi) che possono essere un valido sostegno per migliorare la salute e la bellezza della nostra pelle.
– Alga dunaliella salina: ricchissima di betacarotene, svolge un’azione antinfiammatoria,
antiossidante e protettiva per la pelle
– Alga Haematococcus pluvialis: ricca di astaxantina, uno dei carotenoidi dall’azione
antiossidante più potente e con una forte azione protettiva dai raggi UV
– Fungo tremella: ricco di acido ialuronico, il quale stimola la produzione di collagene. Questo
fungo è noto per la sua capacità di trattenere l’umidità pertanto è un eccellente idratante per la
pelle che migliora l’aspetto della pelle secca e opaca. Contiene anche polifenoli dall’azione
fortemente antiossidante.
– Fungo chaga: è ricco di antiossidanti, tra cui melanina e betulina. Questi composti aiutano a
proteggere la pelle dai danni causati dai radicali liberi e dai raggi UV, favoriscono
l’abbronzatura e aiutano a mantenere la pelle sana e a rallentare i processi di invecchiamento.
– Ortica, equiseto e bambù: ricchi di silicio, rinforzano la pelle, hanno un’azione rigenerativa
e cicatrizzante