In Canada sorgerà il primo ecovilaggio completamente autosufficiente e sostenibile
Grazie all’energia geotermica, ed ad altre strategie finalizzate a sfruttare le fonti rinnovabili, il villaggio è in grado di produrre più energia del necessario
A Charlevoix, nella regione canadese del Quebec la prossima primavera partirà la costruzione del primo ecovillaggio completamente autosufficiente da un punto di vista energetico, sotto la direzione di GeoLagon, società canadese specializzata nella vendita di chalet per brevi soggiorni.
Sviluppato attorno ad una laguna geotermica, l’ecovillaggio sarà totalmente autosufficiente arrivando addirittura a produrre più energia di quella richiesta: l’area su cui sorgerà il complesso è ampia 12.000 mq ed ospiterà centinaia di chalet.
Oltre all’energia geotermica, sono state messe in atto diverse strategie per rendere il villaggio energicamente autonomo, la più interessante delle quali attualmente in attesa di brevetto. Nel complesso, l’apparato che alimenta gli chalet sfrutta un vasto serbatoio termale collocato sotto la laguna ed integrato con un vero e proprio ecosistema energetico composto da tecnologie geotermiche, solari e a biomassa. Grazie all’energia geotermica questo serbatoio manterrà l’acqua ad una temperatura costante di 70°C fornendo un efficacie rimedio alle basse temperature della regione che, nel periodo invernale, arrivano a parecchi gradi sotto lo zero.
Un team di ingegneri della Akonovia, società canadese impegnata nello sviluppo dell’energia rinnovabile, ha confermato la copertura del 100% dei consumi grazie all’energia pulita e geotermica, cui si aggiungerà un abbattimento del 90-95% dei consumi idrici dell’ecovillaggio grazie ad un sistema di recupero e filtraggio delle acque piovane.
Una volta aggiunte ulteriori tecnologie pulite come il recupero di calore dalle acque di scarico, il fotovoltaico in copertura e le pompe di calore, il complesso abitativo sarà in grado di produrre più energia di quella necessaria alle sue esigenze quotidiane.