Iridologia: la Siepe

La metafora della siepe nell’iridologia riveste un ruolo di eccezionale rilevanza poiché offre una finestra sulla risposta di un individuo agli stimoli provenienti dall’ambiente circostante.

Paragonabile a un sottile cordoncino, la sua forma e la sua spessura veicolano informazioni di notevole precisione.

L’evidenza marcata della siepe corrisponde a un grado di reattività elevato nel soggetto in questione. Tuttavia, se si manifestano distacchi dalla siepe stessa, creando una sorta di archi, l’indicatore di reattività si intensifica ulteriormente. Quando questa siepe si trova in prossimità della pupilla, è possibile dedurre che il soggetto potrebbe manifestare tendenze di chiusura e concentrazione eccessiva su questioni personali, con una dose di egocentrismo accentuata.

D’altro canto, se la siepe risulta distante dalla pupilla, si intravede un individuo dalla personalità ricca e coinvolta in diverse sfaccettature della vita. Tuttavia, è fondamentale osservare che una distanza eccessiva potrebbe suggerire una propensione alla dispersione.

La natura dell’irregolarità nella siepe, caratterizzata dalla sovrapposizione di fibre, porta alla predominanza della suscettibilità e della permalosità. Anche se l’individuo può possedere un’incredibile ricchezza di idee e risorse, l’irregolarità della siepe potrebbe contribuire a creare un ambiente propizio alle contraddizioni e ai conflitti interni.

In sintesi, l’analisi della siepe iridologica si traduce in un affascinante viaggio nell’individualità di ciascun individuo, svelando non solo le reazioni all’ambiente circostante, ma anche le sfumature uniche di personalità, reattività e risorse che caratterizzano ognuno di noi.